Il secondo capitolo del nostro caravanserraglio mi da l'occasione per citare la formazione della band. Quattro elementi fissi: David Sinclair (tastiere e voce), Richard Sinclair (basso e voce), Pye Hastings (chitarre e voce), Richard Coughlan (batteria), più Jimmy Hastings (flauto e sassofono).
Dopo alcuni problemi organizzativi, dovuti al cambio di casa discografica (l'americana Verve chiuse la sezione inglese e il gruppo approdò alla Decca), i Caravan tornarono in studio nel Settembre del 1969 per alcune sessioni di registrazione del loro nuovo lavoro. Ma le registrazioni furono sospese dopo poche settimane per consentire al gruppo di ottemperare ai numerosi contratti stipulati per esibizioni dal vivo in Inghilterra e nel resto d'Europa. In queste occasioni i Caravan divisero il palco con alcune band di grande prestigio come Pink Floyd, Yes, Nice, Colosseum, Soft Machine. Alcuni giurano di aver assistito ad una loro "jam-session" (come si diceva una volta) con Frank Zappa alla chitarra. Ripresero il lavoro nei Tangerine Studios solo nel Febbraio del '70 per completare il loro secondo album, "If I Could Do It All Over Again, I'd It All Over You", che uscì nel Settembre del 1970. Il titolo gioca sul doppio senso che assume l'espressione "to do all over" nelle due accezioni citate nel titolo stesso.
Come previsto il gruppo ha raggiunto una piena maturità artistica, tanto che il disco è stato definito "uno dei primi manuali del rock di Canterbury". Perfettamente in equilibrio tra psichedelia e "progressive" per come riescono, i Caravan, a stemperare gli aspetti più prog della loro musica (le lunghe suite, ad esempio) con momenti di autentica psichedelia, creando a loro volta un genere distintivo e personalissimo. Pregevoli tutti i brani dell'album, con una menzione particolare per le due suite, veramente emozionanti soprattutto nel momento degli attacchi di David Sinclair all'organo.
La versione "uppata" è stata ristampata su CD e rimasterizzata nel 2001 con l'aggiunta di quattro brani tra inediti e versioni alternative.
Track Listing
All songs by Richard Coughlan, Pye Hastings, Jimmy Hastings, Richard Sinclair and or Dave Sinclair.
Dopo alcuni problemi organizzativi, dovuti al cambio di casa discografica (l'americana Verve chiuse la sezione inglese e il gruppo approdò alla Decca), i Caravan tornarono in studio nel Settembre del 1969 per alcune sessioni di registrazione del loro nuovo lavoro. Ma le registrazioni furono sospese dopo poche settimane per consentire al gruppo di ottemperare ai numerosi contratti stipulati per esibizioni dal vivo in Inghilterra e nel resto d'Europa. In queste occasioni i Caravan divisero il palco con alcune band di grande prestigio come Pink Floyd, Yes, Nice, Colosseum, Soft Machine. Alcuni giurano di aver assistito ad una loro "jam-session" (come si diceva una volta) con Frank Zappa alla chitarra. Ripresero il lavoro nei Tangerine Studios solo nel Febbraio del '70 per completare il loro secondo album, "If I Could Do It All Over Again, I'd It All Over You", che uscì nel Settembre del 1970. Il titolo gioca sul doppio senso che assume l'espressione "to do all over" nelle due accezioni citate nel titolo stesso.
Come previsto il gruppo ha raggiunto una piena maturità artistica, tanto che il disco è stato definito "uno dei primi manuali del rock di Canterbury". Perfettamente in equilibrio tra psichedelia e "progressive" per come riescono, i Caravan, a stemperare gli aspetti più prog della loro musica (le lunghe suite, ad esempio) con momenti di autentica psichedelia, creando a loro volta un genere distintivo e personalissimo. Pregevoli tutti i brani dell'album, con una menzione particolare per le due suite, veramente emozionanti soprattutto nel momento degli attacchi di David Sinclair all'organo.
La versione "uppata" è stata ristampata su CD e rimasterizzata nel 2001 con l'aggiunta di quattro brani tra inediti e versioni alternative.
Track Listing
All songs by Richard Coughlan, Pye Hastings, Jimmy Hastings, Richard Sinclair and or Dave Sinclair.
Side one
1. "If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You" – 3:07
2. "And I Wish I Were Stoned / Don't Worry" – 8:20
3. "As I Feel I Die" – 5:06
4. "With an Ear to the Ground You Can Make It / Martinian / Only Cox / Reprise" – 9:54
Side two
1. "Hello Hello" – 3:45
2. "Asforteri" – 1:21
3. "Can't Be Long Now / Francoise / For Richard / Warlock" – 14:21
4. "Limits" – 1:35
Bonus tracks on 2001 CD rerelease
1. "A Day in the Life of Maurice Haylett" – 5:40
2. "Why? (And I Wish I Were Stoned) – 4:22
3. "Clipping the 8th (Hello Hello)" – 3:13
4. "As I Feel I Die" – 4:39
Enjoy.
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