Due righe per il blog, scritte più a carattere personale che musicale, accompagnate dai link per i 2 dischi di Richard Wright.
E' difficile scrivere di Rick Wright. Difficile perché è sempre stato un personaggio in ombra che, se pure schierato con Gilmour e Mason nella battaglia legale con Waters per i diritti sul materiale Pink Floyd, di fatto non è mai stato 'in prima linea'. Difficile se si vuole evitare di cadere nella cronaca della sua vita personale e musicale. Difficile perché tutta la sua musica, anche quella celeberrima, anche quella che sentiamo ogni giorno, anche quella che sembra 'esplodere' nelle nostre orecchie (fra tutti i brani ricorderò "The great gig in the sky"), in realtà contiene sempre una nota intimista, interiore. Musica fatta per essere compresa e goduta, non solo ascoltata; e di certo non solo con le orecchie. Musica che parla prima alla nostra mente che ai nostri sensi.
Wet Dream, 1978
Tutte le canzoni sono di Rick Wright, tranne dove annotato.
01 Mediterranean C
02 Against The Odds
03 Cat Cruise
04 Summer Elegy
05 Waves
06 Holiday
07 Mad Yannis Dance
08 Drop In From The Top
09 Pink's Song (Rick e Juliette Wright)
10 Funky Deux
Richard Wright – Tastiere, Voci, Oberheim Synthesizer
Snowy White – Chitarre
Larry Steele – Chitarra basso
Reg Isadore – Batterie e percussioni
Mel Collins – Sassofono e flauto
Broken China, 1996
01 Breaking Water
02 Night of a Thousand Furry Toys
03 Hidden Fear
04 Runaway
05 Unfair Ground
06 Satellite
07 Woman of Custom
08 Interlude
09 Black Cloud
10 Far from the Harbour Wall
11 Drowning
12 Reaching for the Rail
13 Blue Room in Venice
14 Sweet July
15 Along the Shoreline
16 Breakthrough
Songs composed by:
1, 2, 10, 12, 15, 16 Wright/Moore
3, 13 Wright/Gordon
4, 7 Moore
5, 6, 8, 9, 11, 14 Wright
Richard Wright – tastiere, piano, programming, sintetizzatori, voce
Tim Renwick – chitarre
Dominic Miller – chitarre
Steven Bolton – chitarre
Pino Palladino – basso
Manu Katché – batteria, percussioni
Sian Bell – cello
Kate St. John – oboe, corno inglese
Maz Palladino – voce
Sinéad O'Connor – voce in “Reaching for the Rail” e “Breakthrough”
Jason Reddy: computers
Anthony Moore – computer programming e arrangiamenti
Bruno Meoli
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